sabato 16 gennaio 2016

19 diembre 2015 - L'attività fotosintetica della vegetazione chiude l'anno con un netto incremento rispetto alla media del periodo

L'ultima elaborazione del 2015 dell'indice NDVI, che come sappiamo esprime l'attività fotosintetica  della vegetazione, conferma in modo chiaro la tendenza all'incremento del valore dell'indice rispetto alla media del periodo calcolata dal 2001 ad oggi. La media umbra del valore NDVI è stata superiore del 12% rispetto alle annate precedenti, probabilmente a causa delle temperature relativamente elevate che abbiamo avuto nel mese di dicembre 2015.
Tuttavia, la situazione osservata non è uniforme su tutta la regione: il settore orientale appenninico e pre-appenninco ha fatto rilevare valori dell'indice di NDVI nettamente maggiori rispetto alla media regionale, giungendo a superare di oltre il 90% il valore medio del periodo calcolato dal 2001 ad oggi. Tale fenomeno, seppure in termini qualitativi, è rappresentato nella consueta cartografia di sintesi di seguito riportata.

Figura 1: Uso del suolo della Regione Umbria (Corine Land Cover, lato sinistro) confrontato con la distribuzione dell'indice di anomalia dell'NDVI (Elaborazione su dati MODIS MOD13Q1.005, lato destro) acquisito al 19 dicembre 2015.


domenica 3 gennaio 2016

3 dicembre 2015 - Indice delle anomalie dell'NDVI in Umbria

La tendenza all'incremento dell'attività fotosintetica rispetto alla media degli anni precedenti, osservata in Umbria in questo ultimi tempi, sembra subire un arresto secondo l'acquisizione satellitare del 3 dicembre 2015. Tuttavia, se ciò è sostanzialmente vero in termini medi per l'intero territorio regionale,  si nota una  significativa variabilità locale dell'indice di anomalia. In particolare, nel settore occidentale è evidente un variazione negativa dell'NDVI, mentre nel settore orientale si osserva una attività lievemente al di sopra della media che, si ricorda, è calcolata a partire dai dati acquisiti dal 2001. In quest'ultima parte dell'Umbria si notano zone dove i valori dell'NDVI sono di oltre il 20% più alti della media regionale (zona del Monte Cucco) o, addirittura, superiori di oltre il 30% rispetto alla media del periodo (Valnerina). Fanno eccezione le formazioni a prateria e a  prato-pascolo  di alta quota che sovrastano i piani carsici di Norcia e Castelluccio, poiché   mostrano un netto arresto dell'attività fotosintetica con un valore negativo di oltre il 62% rispetto alla media del periodo.
La figura 1 illustra in termini qualitativi le considerazioni riferite al periodo in esame.


Figura 1: Uso del suolo della Regione Umbria (Corine Land Cover, lato sinistro) confrontato con la distribuzione dell'indice di anomalia dell'NDVI (Elaborazione su dati MODIS MOD13Q1.005, lato destro) acquisito al 3 dicembre 2015.